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Il Consigliere Roberto Paccher replica al Comune di Trento

Il Consigliere Roberto Paccher, con un comunicato stampa, replica alla critica espressa dal Comune di Trento in merito alla decisione presa dalla Provincia di destinare 14 alloggi pubblici – alcuni dei quali di proprietà comunale – all’accoglienza temporanea di famiglie richiedenti asilo, e respinge le critiche mosse da Ianeselli e Casonato, accusandoli di politicizzare un’emergenza reale.

“Il sindaco Ianeselli la butta in politica. Noi la riportiamo sulla realtà. Parlare di “guerra tra poveri” è sbagliato, e chi ha ruoli istituzionali dovrebbe evitare slogan da assemblea.

La Provincia si è trovata – ancora una volta – a dover prendere in mano una situazione al limite, perché non è più tempo di attendere. La residenza Adige non può restare un limbo senza fine per delle famiglie. Ecco perché si cerca una soluzione concreta, pur sapendo che non sarà perfetta: è quella che oggi si può mettere in campo. Itea fornirà una prima soluzione con 14 alloggi.

È troppo facile restare alla finestra e commentare. Qui non si tratta di fare magie: nessuno ha la bacchetta fatata. Ma chi amministra ha il dovere di agire.

Il Trentino ha sempre dimostrato di saper coniugare accoglienza e rigore, apertura e gestione. Ora serve lucidità, non dichiarazioni teatrali. Serve aiutare chi è davvero in difficoltà, ma anche chi da troppo tempo porta da solo il peso di questa emergenza.

Responsabilità vuol dire fare scelte. Anche quando non sono comode. Anche quando non sono popolari. Dove dovevamo mettere mamme e bambini?”