Durante la sessione del Consiglio provinciale tenutasi in mattinata, il consigliere della Lega
Roberto Paccher ha portato all’attenzione dell’Aula un’interrogazione a risposta immediata
riguardante la gestione di un immobile di proprietà provinciale a Calceranica e le procedure relative
alla sua destinazione d’uso.
“Nel 2018 – ha ricordato Paccher – il Comune di Calceranica aveva manifestato interesse ad
utilizzare un immobile provinciale per la realizzazione di un cantiere intercomunale, ricevendo il
parere favorevole del Servizio Gestioni Patrimoniali e, successivamente, uno schema di
concessione. Tuttavia, negli ultimi mesi sono emerse alcune incertezze sull’effettiva destinazione del
bene, che sembrerebbe essere stato assegnato al Servizio Foreste, nonostante il Comune non avesse
formalmente rinunciato al progetto. È importante fare chiarezza su questa vicenda, per garantire
trasparenza e buona collaborazione tra enti.”
Il consigliere ha ricordato inoltre che, nelle vicinanze del capannone, si trova un’area adibita a
parcheggio, per la quale alcune aziende locali avevano manifestato interesse a utilizzarla per i
propri dipendenti, anche a fronte di un canone. Negli ultimi tempi, tuttavia, sarebbero stati avviati
lavori di recinzione che ne limiterebbero l’accesso e l’utilizzo, con possibili ripercussioni sulle
attività della zona e sulle operazioni di sgombero neve. Con la question time, Paccher ha dunque
chiesto alla Giunta un chiarimento rispetto alla riassegnazione dell’immobile, le responsabilità
amministrative e la posizione della Provincia in merito, con l’obiettivo di favorire una gestione
coordinata e condivisa delle risorse pubbliche.
Sulla questione è intervenuto l’assessore alle politiche per la casa, Simone Marchiori, ricordando
che nel 2018 i Comuni di Caldonazzo, Calceranica al Lago e Tenna – in gestione associata –
avevano chiesto alla Provincia, tramite il Servizio Gestione Patrimoniale e Logistica, la concessione
in comodato gratuito del capannone in oggetto, da destinare a sede del cantiere intercomunale. In un
primo momento, la Provincia aveva respinto la richiesta, poiché si prevedeva l’alienazione
dell’immobile, successivamente, tuttavia, è emersa la necessità di destinare la struttura a strutture
provinciali, in particolare al SOVA, all’Ufficio distrettuale forestale di Pergine e al Servizio
gestione strade, come deposito mezzi.
Nel 2019 la Provincia – ha chiarito l’Assessore Marchiori – ha chiesto nuovamente ai Comuni se vi fosse interesse a utilizzare almeno una parte della struttura, ricevendo, ad aprile 2021, conferma del permanere dell’interesse. A gennaio 2024 è stata quindi trasmessa ai Comuni una bozza di contratto di concessione, senza tuttavia ricevere alcuna risposta. Trascorso quasi un anno senza riscontri, l’area è stata pertanto assegnata al Servizio Foreste e della decisione ne è stato informato il Sindaco di Calceranica. “Attualmente – chiude Marchiori – si sta lavorando per addivenire a una soluzione condivisa degli spazi oggi utilizzati dai privati ed è stata nel frattempo realizzata una recinzione modulare per l’immobile. L’intervento è stato comunicato al Comune di Calceranica. Non risulta però agli atti alcun atto di diniego da parte del Comune.”
“Non sono soddisfatto della risposta – si è detto Paccher – non per quanto relazionato ma per la
gestione di chi ha fatto queste scelte in maniera non trasparente, grossolana, e non sensibile alle
esigenze del mondo produttivo”.
Secondo il consigliere della Lega, i privati avrebbero chiesto più volte di avere in locazione quel
parcheggio, tuttavia non avrebbero ricevuto risposta e sarebbe stato realizzato il muretto. Ha chiesto
di sospendere l’opera.