“Attivare per il tramite della struttura provinciale competente un monitoraggio sulla corretta applicazione dei presupposti richiesti dall’art.93 c. 3 della legge provinciale sulla scuola per il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale docente, tenendo a riferimento i primi due anni scolastici di applicazione, anche ai fini di una eventuale revisione normativa”, questo quanto previsto in un ordine del giorno a firma della Capogruppo Mara Dalzocchio che è stato approvato dal Consiglio provinciale in occasione dell’assestamento di bilancio.
Con la legge provinciale 27 dicembre 2022 n. 22 è stata introdotta una modifica all’articolo 93 della legge provinciale sulla scuola 2006 che consente ai dirigenti scolastici di rinnovare il contratto a tempo determinato del personale docente sulla base di determinati presupposti, ovvero che il contratto abbia ad oggetto un posto disponibile, sia vacante che non vacante, e che il docente cui l’incarico è conferito sia inserito nelle graduatorie d’istituto della Provincia di Trento.
La Capogruppo Dalzocchio ha voluto a riguardo spiegare che: “La norma è finalizzata, come espressamente indicato nella formulazione del testo, a potenziare la continuità didattica sugli incarichi a tempo determinato anche in relazione a progetti di innovazione intrapresi dal docente. La norma garantisce al contempo la stabilità lavorativa del docente e ne valorizza l’investimento professionale. La facoltà di rinnovo per un massimo di due anni è peraltro coerente con la durata triennale del progetto di istituto ed è subordinato all’accettazione del docente”.
A riguardo si ricorda che la struttura provinciale competente, per questo anno scolastico 2022/2023, ha chiarito la portata ed i presupposti di applicazione della norma con circolari operative rivolte ai dirigenti scolastici ( circolare dd 28/06/2022 prot.. 456148 e dd 22/08/2022 prot. 579066). Nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati rinnovati circa 405 contratti a tempo determinato ai sensi della nuova previsione dell’art. 93 legge provinciale sulla scuola 2006.