Maggiore sicurezza per quanto riguarda la SS612 nei comuni di Giovo, Alta Valle e Castello-Molina di Fiemme con la previsione di ulteriori limiti di velocità a 50 km/h e a 70 km/h e l’intensificazione di controlli anche con l’installazione di rilevatori della velocità. Sono queste le principali rassicurazioni ottenute dal Consigliere Cavada stamane in Consiglio provinciale a seguito della presentazione di un’apposita question time che riguarda un tratto di strada tristemente noto per esser diventato teatro di tragici eventi a causa dell’elevata velocità e delle gare illegali che vi si svolgono frequentemente tra i motociclisti.

La Giunta, per risolvere questa situazione, aveva agito richiedendo la presenza di pattuglie stradali sulla SS612. Nonostante questa misura abbia rappresentato un passo avanti, i problemi sulla statale sono rimasti. Le compagnie di motociclisti inviano soltanto un singolo membro in perlustrazione, e in assenza di una pattuglia di controllo, essi transitano a velocità sostenuta o effettuano vere e proprie gare sulla strada.

Il Consigliere Cavada si è quindi appellato alla Giunta provinciale, chiedendo se sia nelle intenzioni delle autorità adottare ulteriori iniziative volte a tutelare la sicurezza di coloro che transitano sulla SS612 tra Lavis e Molina di Fiemme.

La risposta data nella giornata di oggi dal Consiglio ha rassicurato il Consigliere che ha voluto sottolineare che “la sicurezza stradale è una priorità assoluta e che sono necessarie azioni concrete per garantire la tutela dei cittadini che utilizzano la SS612. Proprio per questo motivo ho richiesto un impegno da parte della Giunta provinciale nell’adottare tutte le iniziative necessarie per porre fine alle attività illegali che mettono a rischio la vita delle persone sulla strada in questione. La risposta ricevuta oggi è proprio in tal senso”.