STEFANIA SEGNANA ASSESSORE PROVINCIALE TRENTO 2 GENNAIO 2018 FOTO PAOLO PEDROTTI

L’intervento della consigliera provinciale Stefania Segnana

Durante la scorsa legislatura il Governo provinciale, a guida del Presidente Fugatti, ha avviato una serie di interventi di miglioramento per la viabilità della Valsugana: la messa in sicurezza della strada statale 47 – con annessi percorsi ciclopedonali lungolago – lo svincolo di Borgo est sulla SS47 e la riorganizzazione della SS47 della Valsugana nel tratto tra Castelnuovo e Grigno hanno infatti impegnato risorse per un totale di circa 70 milioni di euro.

Di recente ha preso il via l’elettrificazione della linea ferroviaria della Valsugana, tanto promessa dai precedenti Presidenti della Provincia ed inserita nell’accordo quadro tra PAT e RFI nel 2016. Si tratta di un’infrastruttura che rappresenta una svolta cruciale per il sistema di trasporto trentino, destinata a potenziare il collegamento ferroviario e favorire una maggior sostenibilità ambientale. I lavori sono stati avviati nell’autunno 2024 con l’allestimento delle aree di cantiere, le operazioni di bonifica bellica e l’apprestamento delle aree per la realizzazione delle sottostazioni elettriche a Caldonazzo e Borgo, con l’obiettivo di completare l’elettrificazione della tratta Trento-Borgo Valsugana entro il giugno 2026. Ad oggi, la ferrovia della Valsugana serve circa il 7% dei pendolari, pari a circa 6.000 persone, a fronte di 60.000 utenti che si spostano quotidianamente in automobile tra il capoluogo e Pergine. Vi sarà un’importante attenzione al rinnovo della flotta, con nuovi treni elettrici che garantiranno una capacità superiore: saranno circa 300 i posti a sedere, con 500 posti in piedi per corsa, il doppio rispetto ai 150 del Minuetto).

Altro intervento che interesserà la SS47 riguarda la messa in sicurezza della Galleria Crozi 1. Per la gran parte della durata dei lavori – stimata in 885 giorni – sarà mantenuta la circolazione su due corsie, in direzione Pergine. Il progetto esecutivo prevede il mantenimento di una corsia aperta al traffico all’interno della galleria, mentre la seconda verrà ripristinata utilizzando la viabilità provvisoria sulla ex SS47, soluzione già adottata con successo durante la ristrutturazione del viadotto senza impattare negativamente sul traffico.

La realizzazione del tunnel di Tenna è un’altra opera di cui si parla da tempo immemore. È notizia di alcuni giorni la partenza della redazione del Documento di fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) del tunnel di Tenna (per cui sono già stati stanziati a bilancio 100 milioni dei quali 500.000 euro già programmati in DOPI destinati ad incarichi esterni per la redazione del citato DOCFAP) e l’assegnazione dei primi incarichi per i progetti del bypass che attraversa il colle tra i laghi di Levico e Caldonazzo. Il raddoppio della SS47 da Pergine a Novaledo costituisce una priorità all’interno di un percorso di pianificazione atto a garantire una viabilità sicura, incrementare l’offerta turistica della Valsugana, con una riduzione dei tempi di percorrenza e lo spostamento dei mezzi pesanti.

Purtroppo, interventi di tale portata comporteranno disagi temporanei per i pendolari. Tuttavia, non è superfluo sottolineare come questi sacrifici siano necessari per la realizzazione di un’infrastruttura moderna ed efficiente, che offrirà benefici duraturi alla comunità.

La disponibilità di risorse finanziarie ed una precisa volontà politica ci ha permesso di investire nel potenziamento delle infrastrutture, opportunità che non possiamo permetterci di perdere.