L’analisi pubblicata oggi dal Sole 24 Ore sui dati del Ministero della Salute relativi alla qualità del servizio sanitario in Italia nel 2023 conferma l’eccellenza del Trentino
Non lo diciamo noi, ma delle pagelle indipendenti. L’analisi pubblicata oggi dal Sole 24 Ore sui dati del Ministero della Salute relativi alla qualità del servizio sanitario in Italia nel 2023 conferma l’eccellenza del Trentino: la nostra Provincia si posiziona al primo posto nelle aree chiave dell’assistenza ospedaliera e della prevenzione e al sesto posto per l’organizzazione dei servizi territoriali. Un risultato che premia il lavoro svolto negli ultimi anni, in particolare nella gestione delle sfide del periodo post-Covid, a testimonianza dell’efficacia del nostro sistema sanitario nel garantire ai cittadini cure di alta qualità. Secondo il Sole 24 Ore, tredici regioni hanno superato la soglia della sufficienza (60 punti su 100) in tutte e tre le macro-aree valutate: ospedali, prevenzione e distretti. Tra queste, le realtà migliori non solo assicurano il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ma attraggono anche pazienti da altre regioni, generando un saldo positivo nella mobilità sanitaria stimato in circa 5 miliardi di euro.
Va notato come i risultati ottenuti dal Trentino siano il frutto di un impegno costante e della sinergia tra professionisti sanitari, amministrativi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (APSS) e del Dipartimento della Salute della Provincia. A loro va dunque il nostro ringraziamento per la dedizione dimostrata nell’affrontare le criticità e nel garantire risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Questa analisi conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Ma i riconoscimenti non devono farci sedere sugli allori: il lavoro da fare è ancora tanto, soprattutto per potenziare l’assistenza territoriale.
Il progetto dell’Infermiere di famiglia e di comunità, avviato in Trentino già nel 2020 – con la prima sperimentazione a Pieve Tesino – e successivamente inserito nel Documento di programma sottoscritto da me, in qualità di assessore alla Salute, e dal presidente dell’ordine degli infermieri il 17 maggio 2022, rappresenta una base solida su cui continuare a costruire. Questo modello, previsto anche dallo strumento di programmazione DM 77/2022, è fondamentale per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi e rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze della popolazione.
L’eccellenza si misura nei risultati, ma si costruisce nel tempo. La sfida è consolidare questi successi, investendo su modelli innovativi e rafforzando l’assistenza di prossimità. Perché un sistema sanitario di qualità non è solo un traguardo, ma un impegno quotidiano.