Il personale socio sanitario e infermieristico delle Rsa e Apsp oggi ha ottenuto, grazie alla Giunta provinciale e alla collaborazione con i sindacati un aumento salariale annuo di rispettivamente 1300 euro e 3000 euro. Ciò è stato possibile grazie al rinnovo del contratto del comparto della sanità di 46 milioni di euro. Sottolineo a gran voce che è importantissimo il rinnovo di questi contratti perché permette di riequilibrare e aggiornare le indennità sia per il personale infermieristico, sia per gli operatori socio sanitari del Trentino. Anche grazie al mio modesto contributo nel portare suggerimenti, è stato possibile portare alla luce e poi risolvere il problema salariale del personale sanitario delle Rsa. Questo vuole essere, da parte della Giunta, un riconoscimento del grande lavoro svolto da tutto il personale Rsa e Apsp anche perché il periodo pandemico ha messo sotto pressione tutti questi centri vista la mole di lavoro e vista anche la delicatezza con cui i nostri anziani devono essere seguiti.
Questa indennità dunque rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma anche un ringraziamento per il duro lavoro svolto, soprattutto in questi difficili anni.
Condivido quindi a pieno le parole dell’assessore alla salute Stefania Segnana e rinnovo l’auspicio che questo aumento salariale limiti gli spostamenti tra le case e l’Azienda.