“Si parla ormai da decenni di un’opera importante quale è la Valdastico, dico importante perché lo è sotto svariati punti di vista, in quanto permette il collegamento diretto sull’asse del Brennero e questo si coniuga in un miglioramento sotto molteplici aspetti: verrebbero collegati più rapidamente i territori, ne gioverebbe la viabilità, e ne trarrebbero vantaggio anche gli spostamenti, turistici e non.

Quella parte di politica in Trentino che oggi ci critica è la stessa che nelle legislature passate, quando era al governo, ha preferito adottare, sul fronte infrastrutturale del nostro territorio, un atteggiamento inconcludente. Lo dimostra l’immobilismo che è seguito ai rifiuti di tutte quelle proposte che a livello infrastrutturale andrebbero a migliorare il Trentino e i suoi collegamenti.

Aggiungo che la Lega è sulla stessa linea politica sia in Veneto che in Trentino, non posso invece dire lo stesso di altri partiti: il parlamentare Filippo Crimì, veneto e appartenente al Partito Democratico, ha dichiarato più volte di essere d’accordo al completamento della Valdastico ed ha inoltre ringraziato in più occasioni il supporto del sì a quest’opera da parte dell’ormai ex ministro Graziano Delrio, anch’egli del Pd. In Trentino invece la linea politica di questo partito sembra essere agli antipodi, in quanto i loro colleghi si oppongono in maniera inconciliabile a questo completamento.

Anche il millantato referendum del 2015 da parte del Movimento 5 stelle circa la contrarietà o meno dei cittadini alla Valdastico non ha mai avuto luogo perché, di fatto, la maggior parte dei cittadini sarebbe stata favorevole.

Personalmente ne deduco che l’opposizione, nel dire di no a quest’opera, sia motivata più da ideologie politiche piuttosto che da motivazioni concrete e oggettive. Infine, ci tengo a sottolineare che la volontà della Lega è quella di portare avanti un’opera attesa da cinquant’anni”.

È quanto affermato in occasione dell’odierna seduta del Consiglio provinciale dal Consigliere della Lega Salvini Trentino, Denis Paoli